La rivista Freedom, Security & Justice: European Legal Studies considera il plagio un reato molto serio. Il plagio si verifica nel caso in cui un contributore riproduca in tutto od in parte un lavoro altrui spacciandolo per proprio e millantandone la paternità intellettuale. La rivista, il direttore responsabile e tutto il suo board editoriale condannano senza riserve il plagio e le altre pratiche lesive della proprietà intellettuale e si impegnano proattivamente nella prevenzione e nella repressione del fenomeno, sulla base delle metodologie illustrate qui di seguito.
2. Metodologie della politica antiplagio
Gli autori che inviano un manoscritto da sottoporsi a referaggio ai fini della successiva pubblicazione confermano che ogni contributo altrui al loro lavoro è stato reso esplicito, che le fonti sono state opportunamente citate in maniera sistematica e che non sarà consentito ad altri di appropriarsi del loro lavoro spacciandolo come proprio e millantandone la paternità intellettuale.
Sia alla redazione che ai referees è richiesto di controllare con attenzione che i contributi pervenuti alla rivista non includano contenuti in tutto od anche solo in parte plagiati, avvalendosi sia le loro conoscenze sia gli strumenti liberamente disponibili sul web o messi a disposizioni dalle istituzioni cui afferiscono.
La rivista si impegna in un controllo preventivo antiplagio di tutti i contributi pervenuti, avvalendosi, inter alia, del software on line antiplagio gratuito, disponibile sul sito internet www.noplagio.it.
Qualora venissero rilevati, prima della pubblicazione, contenuti in tutto od in parte plagiati all’interno di un contributo la rivista si impegna a non procedere alla relativa pubblicazione.
Qualora venissero rilevati, dopo la pubblicazione, contenuti in tutto od in parte plagiati all’interno di un articolo, la rivista si impegna a ritirarne la pubblicazione, dando opportuna pubblicità al provvedimento con tutti i mezzi ritenuti necessari e pubblicando un’apposita nota di rettifica.